Il Kumite è la massima espressione del combattimento. Con il Kumite i praticanti di arti marziali sperimentano le tecniche che hanno appreso durante le dure sessioni di allenamento e
possono verificarne lefficacia.
Il fisico deve essere rafforzato per poter sopportare la durezza dei colpi e la fatica del combattimento. La mente deve memorizzare e assimilare le tecniche per renderle fluide e istintive.
Il combattimento a contatto pieno implica necessariamente una preparazione tecnica, fisica e mentale di alto livello. Il praticante deve essere capace di difendere tutte le parti del corpo e di attaccare l'avversario scegliendo con grande rapidità gli obiettivi.
Nel combattimento esistono molte fasi: studio dell'avversario, attenzione alla maai (distanza), attacco, difesa, attacco che difende, difesa che attacca, chiusura della distanza, finalizzazione del combattimento (che spesso avviene a terra).
Nel combattimento occorre sempre tenere la guardia alta. La posizione non deve essere saltellante o barcollante. Occorre muoversi sfiorando il suolo seguendo la regola: avanzando la
gamba posteriore segue lanteriore, indietreggiando la gamba anteriore segue la posteriore.
Nel combattimento perde chi subisce l'attacco dellavversario e si fa dettare le regole del gioco.
Durante l'attacco e la difesa occorre prestare attenzione alla posizione di guardia e al movimento. Non esiste una guardia o un movimento che vanno bene in ogni occasione, la capacità del combattente si misura nella sua capacità di adattarsi per essere più efficace